Il
corpo e
la mente
non sono per niente separati. Anzi,
sono talmente legati l'uno con l'altra che si condizionano di
continuo a
vicenda.
Se vi convincete, ad esempio, di essere degli sfigati, state
tranquilli che tutto il vostro corpo vi farà sentire in quel modo;
viceversa, se vi vedete come persone che emanano energia da tutti i
pori, tutto il vostro corpo
vi farà sentire come una fonte di potenza senza eguali.
Come
scrive Giuseppe Vercelli, consulente per Juventus F.C., «Lo
stato mentale definisce la realtà dell'individuo».
Da
questo semplice
presupposto è
già possibile comprendere l'importanza
di sapersi allenare
mentalmente
giacché, così facendo, possiamo creare una nostra personalità in
grado di resistere alle difficoltà, a superarle e a ottenere ciò
che si insegue. Ma procediamo con ordine.
Anche
se
non ce ne rendiamo conto, il modo in cui percepiamo il nostro futuro
– e quindi gli obiettivi e gli scopi che cerchiamo di raggiungere –
determina quasi
sempre
il nostro comportamento. E allora non c'è da stupirsi se, trovandoci
di fronte una persona che non ha nessuna meta da raggiungere, la
percepiamo come confusa, piena di paure e di
ansie. Se,
invece, parliamo con una persona piena di energia e voglia di fare,
molto probabilmente avrà una visione ben chiara del proprio futuro.
Avere
una meta, un obiettivo da raggiungere è ciò
che rende un essere vivente tale. Infatti per definizione qualcosa
“si muove” se va verso una certa direzione; e di solito un
qualcosa va verso una certa direzione perché ne è attratta, perché
è di suo interesse. Se dunque ci tenete a sentirvi vivi
non potete esimervi dal puntare una meta e dal fare di tutto per
raggiungerla. Ma,
come si sa, quando
cerchiamo
di raggiungere
una meta, anche se partiamo pieni di
entusiasmo
a un certo punto ci facciamo trascinare dalle difficoltà, fino a
dimenticarci dello scopo stesso che stavamo inseguendo. Per fortuna
se
impariamo ad allenarci mentalmente possiamo non solo mantenere ben
salda la meta verso cui andare ma anche, e soprattutto, superare
quasi tutte le difficoltà perché, ricordatelo sempre, i limiti sono
prima di tutto nella nostra
mente.
Se
avete
avuto modo di vedere quel capolavoro che è Revenant,
con
la magnifica interpretazione di Leonardo Di Caprio, allora
avete già in mente una storia in cui sono ben rappresentati i
concetti a cui sto facendo riferimento
(non descrivo niente per evitare spoiler a chi non lo
ha
visto; e a costoro
sento di dire: rimediate al più presto a
questa mancanza!).
Concludo
con una bella affermazione di Mauro Berruto - medaglia d'argento alle
olimpiadi di Atene ed ex allenatore della squadra nazionale italiana
di pallavolo – perché lo sport è una magnifica rappresentazione
della vita da cui si può e si deve imparare tanto:
«La
mentalità vincente si costruisce nello sport esattamente come nella
vita: lavorando duramente ogni giorno giorno affinché a ogni fine
giornata si sia ottenuto un piccolo miglioramento. La mentalità
vincente è quella capacità ossessiva di trovare ogni giorno
qualcosa di migliorabile e migliorarlo. Così si diventa campioni.»
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