Lo sguardo
Una
cosa che in pochi, pochissimi sanno è che tra uomini e donne sussiste una
differenza molto netta nel modo di vedere gli altri, dovuta alla loro diversa
natura dell’occhio: gli uomini di solito riescono a vedere soltanto quello che
hanno di fronte a sé (molto probabilmente ciò è dovuto alla loro natura primordiale
di cacciatori), mentre le donne hanno tendenzialmente una “visione periferica”
maggiore e cioè riescono a notare meglio ciò che avviene ai lati (e anche
questo quasi certamente è dato dalla questione evolutiva di vedere i pericoli
al fine di difendere la prole). È a ciò che si devono le famose “incomprensioni”
che accadono tra due persone che sono attratte reciprocamente: la donna agli occhi
dell’uomo sembra disinteressata giacché rivolge lo sguardo verso un’altra
direzione (quando in realtà lo sta osservando con molta attenzione), mentre l’uomo
alla donna può sembrare poco sveglio perché guarda con insistenza (“Ma perché mi
fissa in quel modo?”).
La camminata
Il
modo di camminare dell’uomo che vuole attrarre è in genere molto “ampio”, e
cioè cerca di “occupare spazio” il quanto più possibile agendo con passo molto
deciso. Questo perché, nell’inconscio primordiale umano, l’occupazione di territorio
corrisponde a una maggiore sicurezza sia contro eventuali predatori sia contro
la carenza di cibo (controllare maggiore terreno corrisponde a controllare
maggiori risorse). Non a caso, infatti, il tipico “duro del Far West” è
rappresentato con gambe ben larghe e gomiti lontani dal busto: maggiore spazio =
maggiore potere. Certo, i tempi sono cambiati, eppure come sempre la parte
primordiale dell’inconscio umano spunta fuori: ecco perché vediamo tante
volte donne attratte da uomini “rudi” con cui poi però, nella vita quotidiana, non riescono ad andare proprio d’accordo facendo nascere così il famoso “conflitto
interiore” (la parte primordiale dice: “Lui è uno fico!”, mentre la parte più
moderna dice: “È completamente lontano dal mondo attuale e quindi inadatto a
donarmi una vita felice”).
Il
modo “affascinante” di camminare della donna è invece sempre a “passi piccoli”
e lenti, quello che tipicamente viene definito “camminare sulle punte”: è
questo il principale motivo per cui gli uomini sono attratti dalle donne che
indossano scarpe con i tacchi alti giacché, grazie a esse, la donna appare
ancora più delicata e, allo stesso tempo, in salute (e non, come invece
comunemente si crede, perché “fanno risaltare i glutei” cosa di cui, invece, l’uomo
è attratto anche se la donna indossa scarpe da ginnastica).
Il collo, la testa e le spalle
La
donna, quando si sente attratta da un uomo, tipicamente mette in evidenza il
collo piegando leggermente di lato la testa. Fa questo per un motivo che, da un
punto di vista razionale, può suonare “strano”: in sostanza è un “offrirsi” all’uomo
(tipo come si vede fare alla fanciulla come nei film sui vampiri). Questo è un comportamento comune
in molti animali. Di solito questo gesto è accompagnato dall’accarezzare i
capelli con la mano.
L’uomo,
al contrario, tende ad assumere un “atteggiamento da galletto”: petto in fuori,
pancia in dentro e spalle dritte. Tutto ciò sempre per dimostrare di “essere
forte” e, quindi, per far capire che “se stai con me puoi ottenere ciò di cui
hai bisogno”.
Naturalmente
con questo tipo di “analisi” potremmo continuare ancora per molto ma, quello
che mi preme sottolineare, è il fatto che quando ci sentiamo attratti da un’altra persona questo può avvenire per motivi che trovano una logica molto più radicata in noi
di quanto possiamo pensare. Ed è importante comprendere questi “meccanismi”
perché soltanto avendo consapevolezza di ciò che avviene in maniera “automatica”
nel nostro comportamento possiamo decidere cosa cambiare e cosa, invece,
lasciare così com’è perché “è così che mi piace”.
micheleputrino@email.it
micheleputrino@email.it
Ottima sintesi, sempre esposta col tuo stile razionale e obiettivo (ma in grado di farsi comprendere anche da un "profano come me"). Ovviamente l'argomento meriterebbe moltissimi approfondimenti, a cominciare dai mutamenti che avvengono nell'interpretazione dei segnali provenienti dal sesso opposto nelle varie fasce di età (adolescenza, maturità, ecc...)
RispondiEliminaGrande,ottima analisi...
RispondiEliminaGrazie Maurizio
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