giovedì 23 giugno 2016

Gli insicuri sono le prede preferite dai lupi

Noi esseri umani ci siamo evoluti come cacciatori. Questo è un dato di fatto, come è un dato di fatto che tali continuiamo a essere. Certo, non cacciamo più con la clava, ma di certo non mancano occasioni per tirar fuori tutta la nostra innata vena da predatori coltivata per milioni di anni. E non crediate che questa “vena” presto sparirà: cose così radicate da così tanto tempo nei nostri geni non spariscono nell'arco di poche generazioni. La cosa più saggia è, allora, imparare a capire in quali situazioni gli uomini si trasformano in lupi.
Se siete individui che “odorano” di debolezza, gli altri esseri umani che vi circondano se ne accorgeranno immediatamente. Guidati dal loro istinto primordiale, vedranno istintivamente in voi una preda. Questo li porterà, a seconda delle situazioni, della loro intelligenza e delle loro capacità strategiche, dal divertirsi nel ridicolizzarvi allo sfruttarvi per i loro fini. Ciò, attenzione, non accade soltanto con le persone aggressive (facili da individuare), bensì anche con gli individui normalmente considerati pacifici: anch'essi, infatti...
Continua a leggere sul nuovo sito ufficiale -> http://micheleputrino.com/2016/06/insicuri-le-prede-preferite-dai-lupi/

lunedì 6 giugno 2016

Giochi di Potere

Il problema fondamentale di quasi tutti coloro che si trovano ad agire nel mondo del lavoro (e non solo) è che sono stati educati sin dall'infanzia a reprimere qualsiasi vena battagliera e a valorizzare, invece, soltanto principi pacifici, altruistici e socievoli. Tutto ciò si paga a caro prezzo quando si viene catapultati nella vita reale; infatti, quando ci si trova a dover sopravvivere con le proprie forze, si scopre che i principi che valgono nel mondo reale sono esattamente opposti a quelli che ci sono stati inculcati nella nostra infanzia. Nella vita lo stato normale è lo scontro, la battaglia; i momenti pacifici sono soltanto delle eccezioni. Il mondo culturale e il così detto “politicamente corretto” negano costantemente questo stato di fatto ma ognuno di noi sente dentro di sé, invece, che vivere significa proprio combattere una costante guerra.