giovedì 24 dicembre 2015

La Magia del Colore Rosso

Tra i tanti colori che esistono, nel rosso c'è certamente qualcosa di magico. Lo notiamo in particolare durante il periodo natalizio: Babbo Natale è vestito di rosso, le luci degli addobbi tendono al rosso, la pianta “Stella di Natale” è rossa, le bacche sono rosse, i fiocchi sono rossi, la biancheria intima è rossa e la Coca Cola, madre dell'odierno Babbo Natale, è rossa. Ma perché il rosso è così speciale?

venerdì 18 dicembre 2015

Il Linguaggio del Corpo per il Business



Eventbrite - Il Linguaggio del Corpo per il Business

Seminario


La comunicazione non passa solo attraverso le nostre parole. Nel dialogo con gli altri parla anche il nostro volto, la posizione del nostro corpo, il modo in cui ci muoviamo, gli abiti che scegliamo o la sedia che decidiamo di occupare in una riunione. Avere padronanza del linguaggio usato dal nostro corpo, e del linguaggio non verbale in generale, è fondamentale per sostenere le nostre idee o promuovere i nostri progetti. Per convincere i finanziatori delle nostre capacità. Per risultare affidabili agli occhi dei nostri clienti.

Il seminario proposto mira a svelare le tecniche e i metodi utile a comunicare in maniera più efficace con gli atteggiamenti, i gesti e le espressioni del nostro corpo.

   
Programma
Sul palco si alternano due esperti per spiegare il linguaggio non verbale del corpo e le sue tecniche. Saranno illustrate le principali tecniche di persuasione e l’uso efficace del linguaggio del corpo nel business. Al termine degli interventi il pubblico sarà coinvolto per scoprire assieme funzionamenti e meccanismi del linguaggio non verbale. 
Interverranno
Francesco Di Fant è consulente e formatore presso grandi aziende nazionali e internazionali. Esperto di comunicazione non verbale e linguaggio del corpo. insegna e pubblica libri e articoli sulla comunicazione non verbale. Collabora con diversi programmi televisivi e radiofonici.

Michele Putrino è Life & Mental Coach, esperto di tecniche di persuasione e linguaggio non verbale. Si dedica alla Comunicazione Efficace, Leadership, Motivazione e Linguaggio del Corpo. La tecnica su cui si basa è la Visualizzazione, molto utilizzata dai professionisti del business e dello sport.

A chi è rivolto
Il seminario si rivolge a quanti sono curiosi di apprendere le principali tecniche di persuasione e studiare come si moduli il linguaggio del corpo nei contesti del business. 
Dove e quando
21 Gennaio 2016
Sala Engage, presso gli spazi dell’Acceleratore Rinascimenti Sociali
in Via Maria Vittoria 38, Torino.

Organizzatori

Centro per l’Innovazione Sociale è impresa sociale con sede a Torino. La sua mission è catalizzare, generare ed innovare soluzioni per il Bene Comune per promuovere il cambiamento e generare nuova imprenditorialità sociale.
Sito web: socialfare.org

Talent Garden è un ecosistema, una famiglia, un network di innovatori del settore digitale in cui essi trovano gli strumenti per trasformare le loro realtà. TAG Torino è un fulcro in un network globale di comunità digitali, che connettono, supportano ed accelerano l’innovazione digitale.

Partecipa
Per partecipare al seminario è previsto un biglietto del costo di 40 euro. I posti sono limitati. Per prenotazioni e pagamento:

Eventbrite - Il Linguaggio del Corpo per il Business

giovedì 10 dicembre 2015

Il Potere nascosto dell'Abbigliamento (e delle Scarpe)


Molti ci prestano tanta attenzione, altri invece fanno di tutto per apparire come coloro che se ne fregano, ma tutti inevitabilmente ne sono influenzati. Di cosa sto parlando? Del modo di vestire naturalmente.

lunedì 30 novembre 2015

Come difendersi dai Rompiscatole

Quotidianamente ci ritroviamo a essere attaccati da qualcuno che sembra abbia bisogno di uno scontro con noi per avere conferma della sua esistenza. Certo, questo a lui può giovare: in fin dei conti tutti abbiamo bisogno dell'attrito per poter camminare. Ma giova anche a noi? A essere del tutto onesti, forse qualche volta sì: di tanto in tanto, in effetti, è piacevole qualche scontro "poco logico", giacché risveglia in noi quelle forze e quelle energie che magari da troppo tempo erano rimaste sopite. Nella maggior parte dei casi, però, non è affatto così: magari abbiamo già una miriade di problemi da affrontare e di certo non c'è bisogno che qualcun altro si aggiunga come “rompitore”. Eppure, al di là della nostra volontà, questi “rompitori” si presentano. Vediamo allora come, attraverso delle semplici regole, possiamo affrontarli e uscirne vittoriosi.

lunedì 23 novembre 2015

Cosa vuol dire veramente Pensare Positivo

Che cosa vuol dire “essere positivi”? Forse che ce ne dobbiamo andare in giro saltellando da una parte all’altra ridendo sempre, in qualsiasi situazione, anche in quelle tristi e orrende, come dei protagonisti di un film demenziale? Naturalmente no. Eppure è proprio questa l’immagine che molti vedono di sé stessi quando qualcuno gli dice “pensa positivo!”. E infatti ecco che preferiscono immaginarsi donne o uomini dall’ “animo dannato”, visto che è parte del credo collettivo l’idea che le persone intelligenti soffrono e solo gli stupidi ridono (avete presente quel famoso detto “il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi”?). Le cose, per fortuna, non stanno così.

venerdì 13 novembre 2015

Dimmi Come ti Comporti e ti dirò Come ti Vedi

Piaccia o no, l’immagine che abbiamo di noi stessi influenza direttamente il nostro comportamento, sia quando siamo da soli che quando siamo in compagnia. Se, ad esempio, un uomo vede se stesso come una specie di James Bond, allora tenderà ad assumere un comportamento molto distaccato ed elegante – quindi molto “english” – proprio come il mitico agente segreto. Il motivo è dato dal fatto che il cervello umano è in grado di accettare soltanto una minima divergenza tra i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri. Insomma, il vostro comportamento sarà quasi sempre il riflesso dell’immagine che avete di voi stessi.

lunedì 9 novembre 2015

Non Smettete di Lottare

Nell’arco della vita è capitato a tutti noi di attraversare difficoltà che sembrano impossibili da superare, che ci opprimono, che calpestano il nostro animo. Sentiamo di perdere la voglia di rialzarci. Sentiamo di aver smarrito il desiderio di continuare a vivere. E questo solo se le difficoltà sembrano impossibili. Se poi, invece, è accaduto qualcosa di spaventoso che ci ha colti del tutto impreparati, che magari porta con sé la distruzione di tutto quello che abbiamo costruito, di tutto quello che abbiamo amato, di tutto quello in cui abbiamo creduto, allora non solo perdiamo le forze per continuare a lottare ma iniziamo a odiare chiunque e qualsiasi cosa. Sentiamo che la vita ci ha preso in giro e che, quindi, non ha più nessun senso rispettare le sue regole. Questo perché siamo convinti che a ogni nostro sforzo, a ogni nostro sacrificio debba corrispondere un premio, non certo una sofferenza. E così ecco farsi strada in noi la disperazione, che ci afferra e ci trascina sempre più giù, nelle profondità di un mondo privo di qualsiasi senso.

venerdì 6 novembre 2015

Cercate di Capire, non presumete

Diventate più comprensivi e aperti rispetto agli altri ed evitate di presumere di sapere ciò che gli altri vogliono o ciò che è bene per loro. Questo è un principio assoluto nella buona comunicazione che porta a una quantità incredibile di vantaggi.
Troppo spesso apriamo una discussione pretendendo di sapere già come la pensa il nostro interlocutore. E invece, prima di credere di sapere, dobbiamo sforzarci di capire. La presunzione, non dimentichiamolo mai, è sempre solo e soltanto distruttiva.

giovedì 29 ottobre 2015

Motivarsi e Motivare (ebook)

Un libro per ritrovare entusiasmo, energia e voglia di fare.

“La vita ci chiede di essere più forti degli eventi negativi, di rialzarci ognivolta che cadiamo. Inconsciamente crediamo che i vincenti non perdono mai. Conquesta convinzione in testa arriviamo facilmente alla conclusione che, poichéabbiamo subito tante sconfitte, noi non saremo mai dei vincenti. È unaconvinzione sciocca. I veri vincenti non sono quelli che non cadono mai, macoloro che si rialzano dopo ogni sconfitta”

Dopo l'incredibile successo dei libri "Come Essere sicuri di Sé" e "L'Arte di comunicare", la collana dedicata al miglioramento personale continua con un nuovo volume: MOTIVARSI E MOTIVARE, per ritrovare entusiasmo, energia e voglia di fare.

Spero che il messaggio in esso contenuto possa far emergere in voi quella forza che di certo non vede l'ora di esplodere! Buona lettura.

MOTIVARSI E MOTIVARE è al momento disponibile in formato ebook su:


e nei prossimi giorni su Apple iTunes, Google Play, laFeltrinelli, Mondadori store e in tutte le maggiori librerie online)

venerdì 23 ottobre 2015

Come Riconoscere uno Stronzo al Primo Sguardo (Recensione)

Avete presente quei tizi che se ne vanno in giro guardando tutti quelli che incontrano con lo sguardo che sembra proprio dire “Siete tutti degli stupidi. Soltanto io so come va il mondo e quali sono le cose giuste da fare e da pensare”? Ebbene, molte volte definiamo questi personaggi con le parole “saccente”, “arrogante”, “presuntuoso” e quant’altro perché il nostro “io”, molto educato, non vuole utilizzare parole troppo dirette. Ma è sempre efficace la “buona educazione” o, in alcuni casi, è forse meglio dire le cose nel modo più diretto e chiaro possibile senza, appunto, fare tanti giri di parole? Francesco Di Fant, uno degli esperti sul linguaggio del corpo più autorevoli in Italia, va direttamente al sodo definendo questi individui con la parola che tutti noi in realtà pensiamo: stronzi. E ne dà una definizione a mio parere impeccabile. Infatti scrive nel suo ultimo libro che si intitola, appunto, Come riconoscere uno stronzo al primo sguardo (Newton Compton Editori): «[...] i veri comportamenti da stronzo sono riconducibili alla presunzione di superiorità che alcune persone nutrono nei confronti degli altri.

mercoledì 21 ottobre 2015

Come Attraggono gli Uomini e come le Donne


Lo sguardo

Una cosa che in pochi, pochissimi sanno è che tra uomini e donne sussiste una differenza molto netta nel modo di vedere gli altri, dovuta alla loro diversa natura dell’occhio: gli uomini di solito riescono a vedere soltanto quello che hanno di fronte a sé (molto probabilmente ciò è dovuto alla loro natura primordiale di cacciatori), mentre le donne hanno tendenzialmente una “visione periferica” maggiore e cioè riescono a notare meglio ciò che avviene ai lati (e anche questo quasi certamente è dato dalla questione evolutiva di vedere i pericoli al fine di difendere la prole). È a ciò che si devono le famose “incomprensioni” che accadono tra due persone che sono attratte reciprocamente: la donna agli occhi dell’uomo sembra disinteressata giacché rivolge lo sguardo verso un’altra direzione (quando in realtà lo sta osservando con molta attenzione), mentre l’uomo alla donna può sembrare poco sveglio perché guarda con insistenza (“Ma perché mi fissa in quel modo?”).

venerdì 16 ottobre 2015

Come Migliorare le Relazioni in Famiglia


Il problema: l’Incompatibilità

Quando vediamo una coppia che “non va d’accordo” in genere li sentiamo dire “non siamo compatibili”. Ebbene, la cosa particolare in ciò è che all’inizio, evidentemente, questo problema non c’era, anche perché altrimenti non si sarebbero legati in una relazione. Ma allora, cos’è successo con il trascorrere del tempo? Una cosa di cui quasi nessuno si rende mai conto: si è smesso di vedere le caratteristiche dell’altro o dell’altra come delle “cose meravigliose” che potevano allargare la propria esperienza della vita per finire, invece, nell’identificarle come cose negative. In sostanza, si è passati dal “mi piaci perché le tue differenze mi conducono oltre l’orizzonte”, al “non ti sopporto perché sei diverso/diversa da me”. Come si vede, il problema reale di fondo non risiede nella personalità dell’altra persona, bensì semplicemente nel vedere come differenze cose che prima erano considerate come positive e costruttive novità. Soltanto prendendo consapevolezza di ciò è possibile far tornare una relazione sana, giacché un matrimonio ha successo soltanto quando, invece di disprezzare, una coppia valorizza le differenze. Infatti, come scrive giustamente Stephen Covey, uno dei massimi esperti di relazioni umane al mondo, «[Se, in un rapporto, due persone] vedono le differenze come una minaccia, ci saranno dei problemi. Se invece si compiacciono delle differenze, apprezzando il fatto di potersi conoscere l’una con l’atro e scoprire cosa c’è d’insolito nel partner, la loro unione prospererà». Naturalmente, quando si parla di “compiacere le differenze” si sottintende che siano cose sane e costruttive.

lunedì 12 ottobre 2015

Come Funzionano le Abitudini

La maggior parte delle nostre azioni sono inconsce, cioè agiamo attraverso “programmi mentali” che “ci siamo installati da soli” o che “ci sono stati installati da altri” e che comunemente chiamiamo abitudini. Molte abitudini non solo sono sane ma sono anche necessarie: sarebbe impossibile fare tutte le cose che facciamo ogni giorno – come guidare, utilizzare il computer, giocare a tennis, ma anche solo parlare o camminare – se dovessimo ogni volta pensare a ogni singola azione. Altre abitudini, invece, sono insane (come il fumo ad esempio) e, in casi estremi, autodistruttive (come l’abuso di alcol o di droghe). Non solo. Molte abitudini, che di per sé

venerdì 2 ottobre 2015

Nella Mente di Putin

Quando si cerca di analizzare le motivazioni reali che spingono un determinato personaggio a compiere delle azioni e ad agire in un determinato modo, niente deve essere lasciato al caso e, soprattutto, è bene mettere da parte qualsiasi convinzione o preconcetto che può risiedere in ognuno di noi e cercare di svolgere un’analisi il quanto più tecnica e accurata possibile. Ciò vale in particolar modo quando questo personaggio si chiama Vladimir Putin. E per poterlo fare utilizzeremo i quattro “strumenti” che, a mio parere, possono far emergere la vera “natura” di un individuo, e cioè: 1) individuare le motivazioni reali che spingono una persona a fare quello che fa; 2) evidenziare il suo modo di comunicare e, quindi, l’approccio utilizzato per persuadere gli altri ad appoggiarlo; 3) far emergere le tecniche di leadership usate (che possono andare dal soft al hard); 4) osservare il suo linguaggio del corpo al fine di cercare di comprendere “cosa pensa veramente” al di là di ciò che dichiara verbalmente. Ripeto, qui non si tratta di dare nessun tipo di “giudizio”, né di carattere politico né, tanto meno, di tipo “morale”: si tratta semplicemente di cercare di osservare, nella maniera più logica possibile, un determinato personaggio, proprio come un novello scienziato cerca di comprendere il funzionamento della natura con gli strumenti che ha a disposizione. Fatta questa doverosa premessa, passiamo all’azione.

lunedì 28 settembre 2015

Come Attirare l’Attenzione

*
Piaccia o no, le persone e le cose sono tutte giudicate dall’apparenza. E se sarete onesti con voi stesti, se vi soffermerete per un momento con attenzione ad osservare le vostre reazioni quando interagite con un’altra persona, noterete che questo vale anche per voi. In sostanza siamo proprio come la luce: ciò che non brilla in questo mondo non esiste. Cercare scorciatoie credendo che in realtà siamo attratti da “altro” è un “volersi illudere” – che molto probabilmente per molte persone è importante e avrà certamente la sua utilità – ma credo sia importante prendere consapevolezza di come va questo mondo al fine di smettere di soffrire soltanto perché non si conoscono le “regole del gioco”. Già perché la vita è un gioco, dove ognuno ha soltanto un fine: cercare di affermarsi. E se pensate che sia un’affermazione “troppo cinica”, guardate quali sono i momenti in cui vi sentite bene: non sono proprio quei momenti in cui vi è stata riconosciuta una vostra capacità (per esempio a lavoro), o siete riusciti a comprare ciò che desideravate, o a fare dieci minuti di corsa di più del solito, o a conquistare il cuore di una persona? Tutto questo (e, ovviamente, molto altro ancora) cosa credete che sia se non l’affermazione di voi stessi in una situazione, su di un oggetto, in un tempo, o su di un altro vostro simile? È giusto che le cose stiano così? È sbagliato? Come sempre dipende dall’uso che se ne fa e dal punto di vista in cui ci si pone. Quel che qui ci interessa è capire che questo è un dato di fatto della realtà e che comprendere finalmente i suoi meccanismi può migliorare sensibilmente la qualità della nostra vita.

martedì 22 settembre 2015

L’Amore per le Difficoltà

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Scrive Pietro Trabucchi nel suo ultimo libro Tecniche di resistenza interiore (Mondadori): «Noi siamo già al capolinea. La fine è adesso. E il non volerla vedere fa parte a pieno titolo dello spettacolo. La catastrofe consiste nel degrado delle capacità psicologiche e motivazionali che si sta compiendo nelle società più “avanzate”. Anzi, per essere più precisi, il disastro è prodotto dall’interazione di due ordini di fattori: una crisi globale molto più vasta e duratura di quanto si pensasse all’inizio e una difficoltà a reagire nei suoi confronti. [...] Quanto più le sfide sono difficili, tanto più dovrà essere salda la motivazione con cui le si affronta. Un grande impegno presuppone una forte capacità di speranza nel successo. E molto autocontrollo per rimanere focalizzati sugli obiettivi. Occorrono inoltre consapevolezza, capacità di adattamento e molta “pro attività”. [...] Purtroppo attorno a noi si registra un inarrestabile indebolimento delle forze mentali e motivazionali degli individui».

giovedì 3 settembre 2015

Le 4 Qualità che Rendono Grande un Leader

In molti vorrebbero risultare “grandi” agli occhi degli altri, eppure quasi nessuno mette in pratica i quattro principi fondamentali che, in ogni popolo di ogni tempo, hanno fatto sì che gli uomini e le donne che li hanno fatti propri passassero alla storia come “individui grandiosi”. Ma quali sono queste quattro “magiche” qualità? Vediamole subito una a una.

domenica 21 giugno 2015

Risolvere i Conflitti: La Terza Alternativa

*
Quotidianamente ci scontriamo con qualcuno che non soltanto non la pensa come noi ma che, addirittura, è seriamente intenzionato a umiliare e fare a pezzi sia ciò che pensiamo sia quello che rappresentiamo. Se, ad esempio, abbiamo una riunione in ufficio dove è necessario trovare una soluzione a un problema, quasi sempre ogni partecipante si radica nel suo punto di vista sottolineando quanto il suo modo di ragionare sia quello giusto mentre quello di tutti gli altri è assolutamente sbagliato. Ne consegue, ovviamente, che anche tutti gli altri fanno la stessa cosa, non volendo apparire come “succubi” del pensiero di un altro. La cosa simpatica è che, in situazioni del genere, anche noi non siamo da meno: mica vogliamo apparire come lo “zerbino” di qualcuno giusto? Ebbene, in questi casi possono accadere due cose: o uno, per vari motivi (magari perché è il capo), impone il proprio punto di viste su quello degli altri oppure, bene che vada, si arriva a un “compromesso”. Ora, non so voi, ma io l’idea di ottenere un “compromesso” – e cioè “perdere qualcosa” al fine di ottenere “almeno qualcosa” – non l’ho mai trovata particolarmente affascinante. Il problema però è che con questa mentalità i conflitti interpersonali diventano inevitabili. Non solo. Quando questa “visione” prende piede tra capi di stato, allora il problema si fa molto serio, visto che, in casi estremi, la possibilità di far scoppiare una guerra diventa molto reale. Ma allora, qual è il giusto modo per risolvere un conflitto visto che, come abbiamo visto, non è bene né radicarsi nella propria posizione, né piegarsi al pensiero di chi “urla di più” e neppure raggiungere il famoso “compromesso”? La soluzione, per quanto incredibile possa sembrare, esiste, e non solo viene applicata da sempre dai grandi leader ma, addirittura, ha consentito all’umanità di raggiungere gli incredibili progressi di cui tutti noi raccogliamo i frutti. Stephen Covey, uno dei più grandi esperti di leadership al mondo – stimato e consultato da politici e imprenditori che occupano le posizioni più alte della nostra società – ha chiamato questa diversa “via” per risolvere i conflitti “Terza Alternativa” o, con un termine che utilizza egli stesso, sinergia.

lunedì 15 giugno 2015

Come Superare la Paura e Iniziare ad Agire

*
Ogni giorno ognuno di noi si ritrova a dover prendere decisioni di cui non conosce gli effetti nel futuro. Ci chiediamo: “E se poi sbaglio nel decidere? E se questa decisione mi porterà problemi irrisolvibili? E se poi tutto andrà in rovina?”. Domande del genere sono passate, e certamente continueranno a passare, nella testa di ogni essere umano. L’unica differenza che c’è tra coloro che appaiono come persone intraprendenti e chi, invece, rimane bloccato dalla paura senza mai prendere una vera decisione e portarla a compimento è che i primi sono perfettamente consapevoli del fatto che quelle reazioni emotive, che classifichiamo come “paura”, sono del tutto naturali quando si cerca di fare qualcosa di nuovo, mentre gli altri pensano che quegli impulsi sono segnali di qualcosa di terribile che sta per accadere (ovviamente questi sono “ragionamenti” che avvengono del tutto a livello inconscio, cioè senza rendercene conto). Ora la domanda è: esiste un modo per superare le paure che ci bloccano e diventare anche noi, finalmente, intraprendenti? La risposta è: sì esiste ed è anche molto semplice da mettere in pratica.

martedì 9 giugno 2015

RELAZIONARSI IN MODO VINCENTE (Workshop!)



Vi presento la mia prossima conferenza: un seminario per scoprire le tecniche e i segreti dell'arte della persuasione!

"Ci siamo evoluti. Abbiamo creato la Civiltà associandoci e aiutandoci gli uni con gli altri fino ad arrivare al nostro mondo contemporaneo. È chiaro, dunque, che il nostro “mondo naturale” non è più la foresta, ma la società umana. Ed è con la società umana che noi ci dobbiamo armonizzare se vogliamo essere “utili” e, quindi, se vogliamo essere sereni sentendoci in armonia con la vita. Ma qual è l’unico strumento che ci permette di fare tutto ciò se non la comunicazione? Una comunicazione, però, che non deve essere finalizzata alla “manipolazione”, bensì all'utilità verso gli altri, perché solo così continueremo ad evolverci, solo così continueremo a crescere negli anni a venire"

L'evento si svolgerà al Talent Garden di Torino in via Carlo Allioni 3 (p.zza Statuto) martedì 30 giugno alle ore 18:30.

Per partecipare prenota il tuo biglietto su EVENTBRITE.IT (i posti sono limitati)

Per info scrivimi all'indirizzo micheleputrino@email.it

A presto

Michele Putrino

mercoledì 3 giugno 2015

Come Ottenere una Postura Vincente


*
Il nostro corpo compie in continuazione dei gesti, anche quando non ce ne rendiamo conto. La cosa interessante, a cui raramente facciamo caso, è che i gesti hanno una significativa influenza sul nostro modo di pensare e, quindi, sul nostro stato emotivo. Se infatti avete l'abitudine di camminare con le spalle e la schiena molto ricurve, è molto probabile che di norma vi sentiate molto esausti e demoralizzati; viceversa, se invece siete abituati a tenere una postura eretta, e cioè con schiena e spalle ben dritte, allora quasi certamente sarete delle persone che di solito si sentono come se avessero tutto sotto controllo. Se non vi identificate con nessuno di questi casi, prestate attenzione alle persone che vi circondano: in breve tempo vi accorgerete che le cose stanno esattamente in questo modo. Ma la cosa vale anche nella situazione opposta. Quando ci sentiamo con il morale sotto i piedi, la postura del nostro corpo si adatta di conseguenza: schiena e spalle si incurvano e tutto il nostro corpo sembra ispirarsi al film La Notte dei Morti Viventi. In sostanza, Mente e Corpo si influenzano in continuazione l'una con l'altro. È dunque di fondamentale importanza tenere una corretta postura non solo per dare una buona impressione a chi ci osserva, ma soprattutto per stare bene con noi stessi. Dato che, come ormai sappiamo, non è sufficiente la semplice forza di volontà per portare dei significativi cambiamenti nella nostra vita, vediamo come ci viene in aiuto la Visualizzazione per migliorare la nostra postura.

martedì 26 maggio 2015

Cosa significano le mani dietro la schiena?

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Molte volte quando parliamo con qualcuno che ha le mani dietro la schiena ci insospettiamo. Perché? La risposta è semplice: da bambini i nostri amici, o gli adulti, si mettevano in quel modo perché tenevano qualcosa in mano che non volevano farci vedere (gli amici perché temevano che l’avremmo voluta noi e gli adulti per farci una sorpresa). Con gli anni dunque abbiamo imparato a considerare le persone che tengono le mani dietro la schiena come non sincere e che cercano in qualche modo di raggirarci. In realtà non è affatto così. Anzi, tutt'altro.

giovedì 21 maggio 2015

L'Arte di Comunicare (ebook)

Un piccolo manuale "per imparare a relazionarsi con gli altri"

"Ci siamo evoluti. Abbiamo creato la Civiltà associandoci e aiutandoci gli uni con gli altri fino ad arrivare al nostro mondo contemporaneo. È chiaro, dunque, che il nostro “mondo naturale” non è più la foresta, ma la società umana. Ed è con la società umana che noi ci dobbiamo armonizzare se vogliamo essere “utili” e, quindi, se vogliamo essere sereni sentendoci in armonia con la vita. Ma qual è l’unico strumento che ci permette di fare tutto ciò se non la comunicazione? Una comunicazione, però, che non deve essere finalizzata alla “manipolazione”, bensì all'utilità verso gli altri, perché solo così continueremo ad evolverci, solo così continueremo a crescere negli anni a venire"

In questo ebook ho raccolto e ordinato alcuni articoli sulle tecniche di comunicazione efficace apparsi in questo blog negli ultimi due anni. Questo lavoro, a mio parere, porta a vedere gli argomenti trattati sotto una luce nuova e più organica. Inoltre, essendo strutturato come un manuale, è possibile consultarlo ogni volta che se ne sentirà il bisogno.

L'Ebook è disponibile su
e in tutte le maggiori librerie online.

mercoledì 13 maggio 2015

L’Abito fa il Monaco

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Oggi è ormai un po’ chiaro a tutti che il vecchio detto “L’abito non fa il monaco”, quando riferito all’idea che ci facciamo delle altre persone al primo sguardo, non ha più un grande valore. Ci rendiamo perfettamente conto, infatti, che in base al tipo di vestito che indossa una persona di nostra conoscenza noi, senza volerlo, cambiamo reazione nei suoi riguardi. La stessa reazione la vediamo negli altri quando siamo noi a cambiare l’abito: avete mai notato che se entrate in un negozio vestiti in modo elegante venite trattati (magari dalla stessa commessa) con molto più “tatto e riguardo” di quando siete vestiti in jeans e maglietta. La cosa che però risulta più incredibile è che siamo noi stessi a cambiare “percezione di noi stessi” in base al vestito che indossiamo! Se infatti ci mettiamo addosso abiti che riteniamo “stracci”, molto probabilmente ci sentiremo e agiremo di conseguenza; se, viceversa, indossiamo un fantastico abito da sera, è quasi certo che ci sentiremo come i protagonisti di un film di James Bond. Ora, molti di voi avranno già notato questi “fenomeni” durante la propria vita quotidiana. Quello che invece molto probabilmente non sapete è che la conoscenza di questa caratteristica comportamentale è molto ben sfruttata dai “maestri” della comunicazione – e dai vari manipolatori di turno – per spingervi a fare ciò che vogliono loro. Ora vi svelo qual è il loro “trucco” (e magari scoprirete che anche voi lo utilizzate da sempre senza rendervene conto!).

giovedì 7 maggio 2015

Energia Vitale

*
Ogni giorno vediamo e sentiamo uomini e donne che lottano per il potere. Accendiamo la TV ed ecco un talk show in cui dei politici combattono “con le unghie e con i denti” per affermare la loro posizione; andiamo a lavoro ed inizia la sottile guerra di “tutti contro tutti” dove baci e abbracci si sprecano mentre allo stesso tempo si pensa a come “far fuori” il soggetto a cui si dona cotanta gioia; torniamo a casa e assistiamo al tentativo di ogni componente della famiglia a far ruotare tutto e tutti intorno a sé; parliamo con un amico o un’amica e ci accorgiamo che, mentre apparentemente ci dà dei “buoni consigli”, in realtà sta facendo di tutto per minare la nostra felicità e il nostro possibile successo. Constatata la veridicità di tutto ciò, normalmente viene da affermare: “Che mondo schifoso”. Ma siamo sicuri che questi modi di essere sono così negativi? O forse in realtà c’è qualcosa “di vitale” alla base di questi atteggiamenti che soltanto la nostra errata interpretazione da una parte e l’utilizzo non cosciente dall’altra fa apparire come dannosa? A mio parere sì e credo che il problema fondamentale risieda nel confondere il desiderio di potere con la ricerca della sensazione di potenza.

martedì 28 aprile 2015

Se Serra le Labbra Vuol Dire che...

Un gesto molto comune che si osserva nelle persone con cui ci ritroviamo a parlare è quello del comprimere le labbra. Questo gesto, come qualsiasi altro nel linguaggio del corpo, ha molteplici significati che dipendono sia da come viene fatto che dal contesto. Vediamo dunque rapidamente i vari significati più comuni.

lunedì 20 aprile 2015

La Vita è Adesso

*
Vi siete mai accorti che ogni volta che pensiamo siamo ovunque tranne che lì dove si trova il nostro corpo? Il motivo è molto semplice: la natura stessa del pensiero consiste nel riflettere, valutare e giudicare ciò che è successo in passato o quello che potrebbe accadere in futuro. Questo perché il motivo di esistere del pensiero consiste nel preoccuparsi per la nostra sopravvivenza. Arriva a preoccuparsene talmente tanto che ci dimentichiamo anche dove siamo, senza renderci conto che, come diceva John Lennon, “La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti”.

lunedì 13 aprile 2015

Come Lasciare una Buona Impressione

È più facile ottenere l’amicizia di una persona facendo di tutto per farla interessare a noi oppure mostrando un semplice interesse nei suoi confronti? Naturalmente la risposta esatta è la seconda. Eppure la maggior parte di noi applica con insistenza la prima, ottenendo come solo risultato quello di annoiare in maniera cronica chi ci sta ascoltando. Il problema principale – in questo caso come in qualsiasi altro quando abbiamo a che fare con le relazioni umane – è sempre lo stesso: l’egoismo.

lunedì 30 marzo 2015

Come Gestire un Litigio

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Se pensate che nelle prossime ore o nei prossimi giorni possa presentarsi la situazione di litigare con qualcuno fino a trasformare la vostra gola in un terribile luogo di ardenti fiamme e insopportabili dolori, allora prestate attenzione alle righe che seguono: questo articolo fa per voi.

giovedì 19 marzo 2015

Esiste il Destino?

*
È capitato a tutti noi - dopo innumerevoli tentativi di migliorarci, di superare i problemi, di credere che “si può fare!” - di gettare la spugna e dire: “Tanto è tutto inutile... non cambia mai niente...”. A questo punto perdiamo ogni speranza e ci lasciamo trasportare dagli eventi come un tronco dalle correnti dell’oceano. E vediamo che, in fin dei conti, le cose vanno esattamente come prima... E allora ci convinciamo che è tutto predeterminato, che siamo veramente esseri trasportati dalle correnti del Fato. Eppure, eppure, accadono degli eventi che ci convincono di essere noi gli artefici nel nostro destino: sentiamo, percepiamo che è così. Ma, ancora, in altri momenti più cupi, rivolgendo lo sguardo agli eventi di cui noi ci siamo sentiti gli artefici, notiamo soltanto una serie di concatenamenti di cause che ci hanno portato a prendere quelle determinate decisioni; dunque, anche in quei casi, ci diciamo: “Sono state delle ‘forze’ a spingermi a ‘fare’... io non ne ho nessun merito”. Appare dunque evidente che delle volte siamo sicuri di essere noi a determinare la nostra vita e altre, invece, in cui siamo certi di non essere altro che delle foglie trasportate dal vento... Qual è la verità?

venerdì 6 marzo 2015

I Segreti dell’Intelligenza Corporea (Recensione)

Quando si parla di linguaggio del corpo alla maggior parte delle persone viene in mente qualcuno che, osservandoti, capisce cosa stai pensando. Questa cosa, se da una parte affascina, dall’altra inquieta parecchio. Già perché a nessuno piace apparire come “un libro aperto”. E allora ecco accadere una cosa alquanto strana: da una parte le persone sono attratte da volumi e film sull’argomento, dall’altra si sentono parecchio a disagio quando si ritrovano a parlare faccia a faccia con un “esperto” della materia. A ben pensarci questo disagio non è poi così ingiustificato: basta entrare in una libreria e gettare un’occhiata nel reparto “Linguaggio del Corpo” (presente ormai quasi sempre) per accorgersi che quasi tutti i volumi hanno titoli che dicono in sostanza cose del tipo: “Vuoi scoprire se la persona che ami ti racconta delle bugie? Leggi qui e lo scoprirai!”. Naturalmente non c’è niente di male nell’insegnare delle tecniche per capire se l’altro ci sta mentendo, ma ridurre soltanto a questo il linguaggio del corpo significa perdersi il meglio che la conoscenza di questa forma di comunicazione può dare. Infatti il linguaggio del corpo, oltre a “smascherare i bugiardi”, se ben utilizzato può trasformare le nostre relazioni con gli altri da dure e “sanguinarie” a piacevoli e costruttive. Non solo. Un corretto utilizzo del nostro linguaggio del corpo può portare il nostro stato emotivo da cupo e angoscioso a felice e positivo. Sembra incredibile vero? Allora fate un esperimento proprio adesso: abbassate le spalle e la testa come se qualcuno vi avesse caricato addosso qualcosa di veramente pesante... vi sentite più tristi vero? Adesso provate a raddrizzare le spalle e la schiena, a portare in dentro la pancia e il mento in su: sono certo che vi sentite meglio, più fieri e forse anche po’ spavaldi. E tutto questo soltanto cambiando una semplice postura! È qualcosa di stupendo eppure quasi nessuno pone l’accento in modo significativo su questo aspetto del linguaggio del corpo. “Quasi” nessuno, perché qualcuno c’è e si tratta di uno dei massimi esperti italiani in materia. Marco Pacori con il suo ultimo libro I Segreti dell’Intelligenza Corporea (edito da Sperling & Kupfer) è riuscito a condensare in un unico volume non tanto le tecniche (descritte ormai in decine e decine di altri testi), bensì la filosofia e la potenza positiva del linguaggio del nostro corpo al fine di consentirci di essere “più positivi” e quindi di sentirci “più vivi”.

giovedì 19 febbraio 2015

La Manipolazione Occulta

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Qual è la tecnica più elevata per risultare “convincenti”? Certamente la manipolazione mentale attraverso l’ipnosi. Vista la delicatezza dell’argomento, mi limiterò qui semplicemente a descriverlo a grandi linee facendo leva sul buon senso delle persone affinché non utilizzino questi “mezzi” per fini non leciti. Certo, qualcuno potrebbe obiettare: “Ma visto che si tratta di uno strumento ‘pericoloso’ non sarebbe bene non diffonderlo proprio?”. In effetti non avrebbe tutti i torti. Il punto è che sono abbastanza convinto del fatto che gli strumenti di “manipolazione occulta” perdono la loro funzionalità nel momento stesso in cui ci si rende conto del loro tentativo di messa in atto. Inoltre (e qui mi rendo conto di toccare la sensibilità di molti), noi siamo costantemente “manipolati”.

lunedì 9 febbraio 2015

Il Potere Segreto del Linguaggio del Corpo


Il Potere Segreto del Linguaggio del Corpo
Sabato 28 febbraio ore 16:00
Via Allioni 3 (Piazza Statuto) Torino
Ingresso Gratuito


Quante volte capita di trovarci davanti persone che, senza proferir parola – e magari sfoggiando anche un magnifico sorriso – ci trasmettono un forte senso di oppressione? O ancora: quante volte, al contrario, ci sentiamo attratti senza nessun apparente motivo da un’altra persona fino a pensarla giorno e notte? Tutto ciò non accade “per caso”. Il Segreto di questo misterioso Potere che alcune persone sembrano possedere risiede nel loro tono di voce, nel modo che hanno di camminare, nei vestiti che indossano, nei loro impercettibili movimenti... insomma, nel loro Linguaggio del Corpo. Questo “Potere Segreto” non esercita la sua influenza soltanto sugli altri, ma anche (e soprattutto) su coloro che ne fanno uso... e quindi anche su noi stessi.

Essere coscienti del Potere Segreto del Linguaggio del Corpo significa non soltanto imparare a relazionarsi al meglio con gli altri creando atmosfere sempre più piacevoli e vincenti, ma anche forgiare in noi stessi quello stato d’animo sereno e positivo di cui tutti noi andiamo da sempre alla ricerca... ed è quello che proveremo a fare insieme in questo nostro incontro.

Per ulteriori informazioni visita arscommunicandi.blogspot.it oppure scrivi a micheleputrino@email.it




lunedì 26 gennaio 2015

Cosa Dire e Cosa Non Dire

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A tutti noi è capitato di fare dei complimenti – convinti che sarebbero stati apprezzati – per poi scoprire, un istante dopo, di aver suscitato invece imbarazzo, se non addirittura nervosismo. Molto spesso questo succede per via della scelta infelice delle parole che abbiamo fatto: noi crediamo di essere stati gentili mentre invece abbiamo stimolato dispiacere e irritazione. L’obiettivo che ogni persona deve tenere sempre bene in mente (sia se vuole riuscire meglio nel lavoro che per creare piacevoli rapporti con i propri amici e familiari) è quello di far emergere nel nostro interlocutore una sensazione di piacevolezza; e questo può accadere soltanto in un modo: facendolo sentire orgoglioso per quello che ha, che fa, che è.

martedì 20 gennaio 2015

Realizza la Tua Natura

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Quante volte ci siamo detti: “O Dio non ce la faccio più! Sto per esplodere! Sono troppo stressato! Oramai sono completamente esaurito!”? In alcuni brevi e occasionali momenti a tutti noi capita di sentirci così ed è del tutto normale: di tanto in tanto l’essere umano ha bisogno di una “valvola di sfogo”. Il problema sussiste quando queste sensazioni di “esaurimento”, “stress” e di “trovarsi al limite di un’esplosione” sono costantemente presenti, e cioè dalla mattina appena svegli fino a sera prima di addormentarsi. Se vi trovate in quest’ultima situazione, molto probabilmente il motivo è dovuto al fatto che non state realizzando ciò per cui siete nati, non state mettendo in pratica i vostri “talenti”.