martedì 26 maggio 2015

Cosa significano le mani dietro la schiena?

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Molte volte quando parliamo con qualcuno che ha le mani dietro la schiena ci insospettiamo. Perché? La risposta è semplice: da bambini i nostri amici, o gli adulti, si mettevano in quel modo perché tenevano qualcosa in mano che non volevano farci vedere (gli amici perché temevano che l’avremmo voluta noi e gli adulti per farci una sorpresa). Con gli anni dunque abbiamo imparato a considerare le persone che tengono le mani dietro la schiena come non sincere e che cercano in qualche modo di raggirarci. In realtà non è affatto così. Anzi, tutt'altro.

giovedì 21 maggio 2015

L'Arte di Comunicare (ebook)

Un piccolo manuale "per imparare a relazionarsi con gli altri"

"Ci siamo evoluti. Abbiamo creato la Civiltà associandoci e aiutandoci gli uni con gli altri fino ad arrivare al nostro mondo contemporaneo. È chiaro, dunque, che il nostro “mondo naturale” non è più la foresta, ma la società umana. Ed è con la società umana che noi ci dobbiamo armonizzare se vogliamo essere “utili” e, quindi, se vogliamo essere sereni sentendoci in armonia con la vita. Ma qual è l’unico strumento che ci permette di fare tutto ciò se non la comunicazione? Una comunicazione, però, che non deve essere finalizzata alla “manipolazione”, bensì all'utilità verso gli altri, perché solo così continueremo ad evolverci, solo così continueremo a crescere negli anni a venire"

In questo ebook ho raccolto e ordinato alcuni articoli sulle tecniche di comunicazione efficace apparsi in questo blog negli ultimi due anni. Questo lavoro, a mio parere, porta a vedere gli argomenti trattati sotto una luce nuova e più organica. Inoltre, essendo strutturato come un manuale, è possibile consultarlo ogni volta che se ne sentirà il bisogno.

L'Ebook è disponibile su
e in tutte le maggiori librerie online.

mercoledì 13 maggio 2015

L’Abito fa il Monaco

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Oggi è ormai un po’ chiaro a tutti che il vecchio detto “L’abito non fa il monaco”, quando riferito all’idea che ci facciamo delle altre persone al primo sguardo, non ha più un grande valore. Ci rendiamo perfettamente conto, infatti, che in base al tipo di vestito che indossa una persona di nostra conoscenza noi, senza volerlo, cambiamo reazione nei suoi riguardi. La stessa reazione la vediamo negli altri quando siamo noi a cambiare l’abito: avete mai notato che se entrate in un negozio vestiti in modo elegante venite trattati (magari dalla stessa commessa) con molto più “tatto e riguardo” di quando siete vestiti in jeans e maglietta. La cosa che però risulta più incredibile è che siamo noi stessi a cambiare “percezione di noi stessi” in base al vestito che indossiamo! Se infatti ci mettiamo addosso abiti che riteniamo “stracci”, molto probabilmente ci sentiremo e agiremo di conseguenza; se, viceversa, indossiamo un fantastico abito da sera, è quasi certo che ci sentiremo come i protagonisti di un film di James Bond. Ora, molti di voi avranno già notato questi “fenomeni” durante la propria vita quotidiana. Quello che invece molto probabilmente non sapete è che la conoscenza di questa caratteristica comportamentale è molto ben sfruttata dai “maestri” della comunicazione – e dai vari manipolatori di turno – per spingervi a fare ciò che vogliono loro. Ora vi svelo qual è il loro “trucco” (e magari scoprirete che anche voi lo utilizzate da sempre senza rendervene conto!).

giovedì 7 maggio 2015

Energia Vitale

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Ogni giorno vediamo e sentiamo uomini e donne che lottano per il potere. Accendiamo la TV ed ecco un talk show in cui dei politici combattono “con le unghie e con i denti” per affermare la loro posizione; andiamo a lavoro ed inizia la sottile guerra di “tutti contro tutti” dove baci e abbracci si sprecano mentre allo stesso tempo si pensa a come “far fuori” il soggetto a cui si dona cotanta gioia; torniamo a casa e assistiamo al tentativo di ogni componente della famiglia a far ruotare tutto e tutti intorno a sé; parliamo con un amico o un’amica e ci accorgiamo che, mentre apparentemente ci dà dei “buoni consigli”, in realtà sta facendo di tutto per minare la nostra felicità e il nostro possibile successo. Constatata la veridicità di tutto ciò, normalmente viene da affermare: “Che mondo schifoso”. Ma siamo sicuri che questi modi di essere sono così negativi? O forse in realtà c’è qualcosa “di vitale” alla base di questi atteggiamenti che soltanto la nostra errata interpretazione da una parte e l’utilizzo non cosciente dall’altra fa apparire come dannosa? A mio parere sì e credo che il problema fondamentale risieda nel confondere il desiderio di potere con la ricerca della sensazione di potenza.