venerdì 25 ottobre 2013

Il Potere della Visualizzazione

Tutti noi siamo molto propensi a definirci “persone pragmatiche”. Con questo di solito vogliamo sottintendere che crediamo soltanto a ciò che vediamo, poiché la realtà è oggettiva e, chi si scosta da questa realtà, oltre a essere con “qualche rotella fuori posto” si condanna a non ottenere niente. Crediamo così perché questo è ciò che la nostra esperienza ci insegna. “Oggi non viviamo più nel medioevo... e poi c’è la scienza a dimostrarci ciò che è reale e ciò che non lo è”. Ebbene, forse qualcuno si stupirà nel sapere che oggi è proprio la scienza a dirci che la realtà è meno fissa di quanto fino ad adesso si sia creduto.

venerdì 18 ottobre 2013

L’importanza di un Grande Futuro

In un mondo pieno di contrasti e diverse opinioni, sembra che soltanto un’idea riesca a mettere tutti d’accordo: non esiste più un futuro ad attenderci. Questo “non riuscire a vedere un futuro” risulta essere una vera e propria maledizione per il nostro vivere perché, come scriveva giustamente Nietzsche, «Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato». Non avere un futuro a cui guardare, quindi, equivale a non avere un presente, a compiere azioni di cui non vediamo il senso, a vivere un presente eternamente angoscioso. Eppure il problema non consiste nel fatto che “effettivamente” non esiste più un futuro verso cui andare ma, più semplicemente, come abbiamo già accennato, che non riusciamo più a vedere un futuro.

venerdì 11 ottobre 2013

Le nostre Vite sono le nostre Convinzioni

È pensiero comune il credere che “ci dobbiamo tenere la vita che c’è toccata in sorte, perché le cose non cambiano”. Ricordo che un mio vecchio insegnante al liceo era solito dirci: “Chi è nato tondo non può morire quadrato!”. In pratica era come se ci stesse dicendo: “Se siete ignoranti e poco svegli resterete così per il resto della vostra vita”. Una visione un po’ “strana” – per usare un eufemismo – per chi ha consacrato la propria vita all’insegnamento e, quindi, all’educazione. Il problema è che questa “visione del mondo” rappresenta più la regola che l’eccezione. In realtà le cose non stanno per nulla così. Anzi, è vero l’esatto contrario: la nostra vita si plasma sull'idea che ci facciamo del mondo.

venerdì 4 ottobre 2013

Ritrova la tua Vocazione

«Stiamo entrando in un mondo in cui possiamo contare sempre meno sull’aiuto e sulla protezione dello Stato, della società, della famiglia e degli amici. È un ambiente globalizzato e molto competitivo. Dobbiamo imparare a evolverci da soli. Allo stesso tempo, è un mondo pieno di problemi critici che diventano opportunità se risolti da imprenditori, individui o piccoli gruppi che pensano in maniera indipendente, che si adattano con facilità e hanno punti di vista unici. Le vostre capacità creative e individuali saranno ricercate. […] ciò che più ci manca in questo mondo moderno è il senso di un fine ultimo della nostra vita».