Quante
volte ci siamo ritrovati accanto a delle persone e, dopo pochi istanti in loro
compagnia, abbiamo iniziato a sentire una certa pesantezza nel nostro animo? È
un fenomeno molto comune. Talmente comune che alcune persone danno una
interpretazione esoterica all’evento; definiscono, infatti, questo genere di
individui “vampiri energetici”. In effetti la definizione, ovviamente dal puro
punto di vista simbolico, è azzeccata.
venerdì 31 gennaio 2014
domenica 26 gennaio 2014
Non arrendetevi Mai
Ogni giorno si presentano, alla porta della nostra mente, astuti tentatori
che hanno come unico fine il trascinarci in un inferno dall’anticamera
furbescamente agghindata da piacevoli forme e rilassanti colori. Questi tentatori
si chiamano Intristisciti, Sconfortati e, soprattutto, Arrenditi. Sono
tentatori perché ci fanno credere che seguendoli vivremo momenti più piacevoli,
più belli, più rilassanti. In realtà non fanno altro che attirarci in trappole
mortali dandoci dei piacevoli zuccherini.
lunedì 20 gennaio 2014
Il Potere di un Sogno
Quante
volte sentiamo dentro di noi il forte impulso a fare qualcosa, qualcosa di
grande ma, allo stesso tempo, abbiamo la sensazione che una forza superiore ci
impedisca di agire? Inconsciamente sentiamo che quel “qualcosa”, se portato in
superfice e messo in pratica, ci renderebbe felici, tanto da ridare un forte
senso alle nostre vite. Sentiamo, percepiamo che se soltanto riuscissimo a dare
avvio a questo impulso misterioso – pur non avendo idea di cosa si tratti –
tutto si sistemerebbe. Eppure, continuiamo a rimanere bloccati. E allora viene
da chiedersi: esistono delle spiegazioni che, se ben comprese, possano
consentirci di ottenere dei mezzi al fine di mettere in pratica questa energia
che sentiamo così vitale oppure siamo destinati a una vita di eterna insoddisfazione?
lunedì 13 gennaio 2014
Essere Sicuri di Sé
Siamo cresciuti in
un’epoca un po’ strana, dove il rispetto per gli altri è stato confuso con il
“dovere” di apparire insicuri. Questo perché ci trasciniamo ancora dietro,
quantomeno a livello inconscio, il vecchio retaggio oligarchico che impone una
certa gerarchia sociale che obbliga coloro che vengono identificati come
appartenenti alle “classi inferiori” di mantenere un certo atteggiamento di
riverenza nei riguardi degli appartenenti alle “classi superiori”. Qualcuno
potrebbe obiettare che per fortuna l’era dei Re, marchesi e baroni è finita da
un bel po’. Certo, questa terminologia non viene più utilizzata seriamente da
molto tempo, ma si possono cambiare tranquillamente le etichette di un prodotto
lasciando il contenuto intatto. Ciò è vero soprattutto in Italia, dove i vecchi
titoli nobiliari sono stati sostituiti da qualifiche accademiche, politiche o di
ruolo come “Professore”, “Dottore”, “Onorevole”, “Presidente” e simili.
Naturalmente non c’è niente di male nel titolo di per sé. Diventa un problema
quando lo si sbandiera come uno status
symbol.
giovedì 9 gennaio 2014
Tecniche di persuasione (Parte II)
Come
gestire una conversazione
Avete mai notato il
fatto che la gente preferisce di gran lunga parlare piuttosto che ascoltare?
Sicuramente sì. La cosa particolare in ciò è che siamo convinti che è colui o
colei che parla di più a gestire la discussione e ad aver potere sull’altra persona.
Certo, nei casi in cui ci troviamo di fronte a un oratore molto convinto di
quello che dice e fortemente passionale, ciò può anche avvenire, ma alla lunga
la gente si può stancare e addirittura, in alcuni casi, prendere in odio
l’oratore stesso di cui fino a poco prima si apprezzavano le parole. E allora,
se ci dovessimo trovare nella situazione in cui dobbiamo far cambiare idea a
una persona, quale sarebbe il modo più corretto?
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