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Ogni giorno ognuno di noi si ritrova a
dover prendere decisioni di cui non conosce gli effetti nel futuro. Ci
chiediamo: “E se poi sbaglio nel decidere? E se questa decisione mi porterà
problemi irrisolvibili? E se poi tutto andrà in rovina?”. Domande del genere
sono passate, e certamente continueranno a passare, nella testa di ogni essere
umano. L’unica differenza che c’è tra coloro che appaiono come persone
intraprendenti e chi, invece, rimane bloccato dalla paura senza mai prendere
una vera decisione e portarla a compimento è che i primi sono perfettamente
consapevoli del fatto che quelle reazioni emotive, che classifichiamo come “paura”, sono del tutto naturali quando si cerca di fare qualcosa di nuovo, mentre gli
altri pensano che quegli impulsi sono segnali di qualcosa di terribile che sta
per accadere (ovviamente questi sono “ragionamenti” che avvengono del tutto a
livello inconscio, cioè senza rendercene conto). Ora la domanda è: esiste un
modo per superare le paure che ci bloccano e diventare anche noi, finalmente,
intraprendenti? La risposta è: sì esiste ed è anche molto semplice da mettere
in pratica.
Quella che sto
per descrivervi è una tecnica molto semplice che certamente avrete già
applicato molte volte in passato senza rendervene conto. Vi ricordate quando da
bambini avevate paura dei fantasmi e, per farvela passare, vi dicevate, magari
sotto le coperte, che i fantasmi non esistono e che quelle “cose” inquietati
che vedevate non erano altro che l’ombra dell’albero fuori dalla finestra?
Sapete perché funzionava? Perché vi rendevate consapevoli della realtà, cioè
perché così facendo vi sforzavate di vedere le cose per quello che sono, senza
far vagare la mente in mille oscure fantasie. Ecco, quello che dovete fare per “sbloccarvi”
dalle situazioni in cui vi porta la paura è la stessa identica cosa, e cioè
dovete prendere consapevolezza del “perché” si presenta uno stato di paura nel
momento in cui avete deciso di cambiare.
Per semplificare questo “processo” e rendere il tutto più facile da ricordare e
mettere in pratica, riporterò in un breve elenco i punti essenziali.
Per affrontare i cambiamenti senza paura
1. Rendetevi
conto che ogni volta che si presenta qualcosa che va al di là delle vostre ordinarie abitudini il vostro corpo va in allarme, per il semplice motivo che non
sa verso cosa sta andando incontro: sappiate che è una reazione del tutto normale.
2. In questo
mondo, per poter vivere una vita intesa e ricca sotto tutti i punti di vista è
assolutamente necessario evolversi costantemente. Ma per poter evolvere –
qualsiasi sia la direzione che avete scelto – bisogna essere pronti a cambiare
e, quindi, ad abbandonare le vecchie abitudini. Ma nel momento in cui vi
accingete a cambiare, naturalmente si presenta alla porta la cara buon vecchia paura.
3. Le sensazioni
emotive negative date dalla paura altro non sono che normali reazioni al
cambiamento, dove “quello che potrebbe succedere” è quasi sempre ingigantito dai
nostri eccessivi ragionamenti e dalla nostra troppo ricca fantasia.
4. Certo, molte
volte la paura ci mette in guardia da qualcosa di serio ed è anche per questo
motivo che bisogna analizzarla. Ma questo “qualcosa di serio” capita veramente di rado rispetto a tutte le volte che entra in funzione il “sistema
di allarme”. Una volta accertato che non c’è nessun significativo motivo per
fermarsi, resta soltanto una cosa da fare: lanciarsi!
5. Ricordatevi
sempre quello che disse un uomo che fece ben 1093 invenzioni, di cui molte di esse hanno
rivoluzionato il modo di vivere dell’umanità! «Molti
fallimenti nella vita sono di persone che non si rendono conto di quanto
fossero vicine al successo quando hanno rinunciato»; colui che pronunciò
questa frase era Thomas Edison, un uomo che di paure e di fallimenti ne sapeva
qualcosa.
So che molti
di voi in questo momento staranno pensando: “Sì ok, ma spesso le mie paure si
sono rivelate sensate! E non mi piace vivere quella sensazione di
fallimento!”. Se questo è il vostro pensiero, io vi chiedo: volete veramente
ritrovarvi un giorno, magari ormai troppo anziani, a vivere di rimpianti, a
pensare “perché non ho vissuto intensamente la mia vita, magari compiendo
innumerevoli sbagli, invece di vivere sì al sicuro, ma come un vegetale?”. E
allora quello che vi consiglio dal profondo del cuore è fate, create, crescete,
andate avanti perché in fin dei conti non conta tanto se state vincendo o se
state perdendo, quello che conta è se state lottando.
[Giorno 30 giugno alle ore 18:30 presso il Talent Garden di Torino si terrà un mio workshop dal titolo RELAZIONARSI IN MODO VINCENTE. Coloro che fossero interessati a partecipare possono prenotare il proprio biglietto sul sito EVENTBRITE.IT oppure cliccando qui]
* Foto by ghwtog (Pixabay)
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