giovedì 29 maggio 2014

Migliorare il Corpo migliorando la Mente

Per molto tempo la Mente e il Corpo sono stati concepiti come del tutto indipendenti l'una dall'altro. Questa suddivisione risale ai tempi più remoti. È sufficiente pensare al fatto che già gli antichi greci concepivano l'essere umano come composto di tre parti, e cioè “spirito”, “anima” e “corpo” (a questa suddivisione è dovuto il nome generico di “animali” per gli altri esseri viventi dato che si credeva possedessero sì l'anima ma non lo spirito poiché, sempre secondo la concezione antica, quest'ultimo appartiene soltanto agli esseri umani). Questa ripartizione – per quanto inizialmente fosse soltanto “convenzionale”, nel senso che consentiva di chiarire meglio alcuni quesiti che i filosofi si ponevano – con il trascorrere dei secoli si è sempre più radicata nella mentalità degli uomini, tanto che molti sono arrivati a credere che tutto ciò che è mentale “è bene” (giacché innalza sempre più verso una vita “divina”) e, di conseguenza, tutto ciò che è corporeo “è male” (perché trascina verso lo stato animale l'essere umano). Alla luce delle conoscenze scientifiche di cui disponiamo oggi, appare evidente che una tale concezione della vita non può che risultare distruttiva.

martedì 20 maggio 2014

Ancora un altro passo

Alcune mattine ci alziamo e le prime cose che ci vengono in mente sono le difficoltà che dovremo affrontare nei prossimi mesi o, addirittura, nei prossimi anni. Ciò che potrebbe accadere nel futuro ci ossessiona. E così facendo ci alziamo terrorizzati e pieni di ansia perché “è tutto troppo più grande di me”. Percepiamo gli eventi futuri come enormi mostri che attendono pazienti una sola cosa: torturarci nei modi più orrendi per farci provare le sofferenze più atroci, prima di dar fine alla nostra vita nel modo più squallido possibile. Questo non accade soltanto appena svegli, ma anche molte volte durante la giornata. Magari si presenta un piccolo imprevisto ed ecco sentire lo stomaco chiudersi a riccio, il cuore pompare sangue a più non posso e i muscoli del corpo trasformarsi in corde di violino; ci sentiamo come persi nel nulla più assoluto, come trascinati da un mostro marino nei più profondi abissi. E tutto questo soltanto perché, per un motivo o per l'altro, siamo ossessionati dal nostro futuro. È dunque sbagliato, come sostengono alcune filosofie e “linee di pensiero”, guardare e progettare un proprio futuro? Naturalmente no: è nella natura di noi esseri umani avere una meta da raggiungere affinché il nostro vissuto quotidiano abbia un senso. Il problema, dunque, non risiede nel futuro in sé, bensì nel come lo affrontiamo.

sabato 12 aprile 2014

Resistere

«Discendiamo da gente che è sopravvissuta a un'infinità di predatori, guerre, carestie, migrazioni, malattie e catastrofi naturali e che ci ha trasmesso i propri geni. Oggi, tra le tante promesse da rotocalco, c'è posto anche per chi parla di “eliminare lo stress”. Non solo ciò è impossibile, ma sarebbe anche inutile: noi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. […] è la resilienza a essere la norma negli esseri umani, non la fragilità. […] Il termine “resilienza” proviene dalla metallurgia: indica, nella tecnologia metallurgica, la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate. Per un metallo la resilienza rappresenta il contrario della fragilità. Così anche in campo psicologico: la persona resiliente è l'opposto di una facilmente vulnerabile. […] [In sostanza indica] l'atteggiamento di andare avanti senza arrendersi, nonostante le difficoltà». Queste magnifiche parole, tratte dall'ottimo libro di Pietro Trabucchi Resisto Dunque Sono, racchiudono in sintesi cosa la vita è nei fatti: un gioco duro in cui bisogna imparare ad amare l'atto di avanzare sempre più e, quindi, a resistere.

sabato 5 aprile 2014

La Forza dei Simboli

Esistono momenti nella nostra vita in cui diventa difficile distinguere il sogno dalla realtà, il bene dal male, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Molte volte ci fermiamo a riflettere e ci chiediamo: “Ma cos'è che devo fare? Qual è la giusta decisione che devo prendere? Perché non riesco mai a decidere chiaramente? Perché non riesco mai a essere sicuro delle mie decisioni?”. E se anche alcune volte riusciamo, per un momento o un giorno che sia, ad avere tutto chiaro, a sentirci “illuminati” dalla “verità”, a dire “Ma sì certo! È ovvio! La soluzione è così semplice! Quanto sono stato sciocco finora!”, tutto dura soltanto un battito di ciglia; risucchiati da altri eventi, nei momenti successivi dimentichiamo la “grande verità” che avevamo colto fino ad arrivare a chiederci: “Ma come è stato possibile che sia esistito un momento in cui ero completamente in pace con me stesso e ora mi sembra impossibile che una cosa del genere possa mai accadere?”. Noi gente dell'era moderna non ce ne rendiamo conto ma il motivo è dovuto a un fatto su cui gli antichi avevano ben chiare le idee: se non si identificano in qualche modo queste “forze” che gestiscono le nostre vite diventa molto difficile saperle gestire e molto facile, invece, diventarne succube. Come risolsero il problema? In un modo molto semplice: identificarono con un simbolo ognuna di queste “forze” e, come per magia, tutto divenne più chiaro e più facile.

martedì 11 marzo 2014

Il Potere della Suggestione

Non esiste momento, luogo o situazione in cui non sia presente la suggestione. E questo significa che, senza saperlo, tutti noi siamo continuamente sotto il suo influsso. Ciò avviene perché, per riuscire a convincere qualcuno o noi stessi di qualcosa, non possiamo fare a meno di suggestionare. È una cosa negativa? Stiamo dicendo che tutti siamo potenzialmente soggetti al “lavaggio del cervello”? La risposta esatta è: Sì e No. “Sì” perché, chi conosce le giuste tecniche per suggestionare, se privo di una certa etica, può sfruttarle per manipolare le menti più ingenue; “No” perché tutte le nostre idee, i nostri "credo", insomma, tutto ciò che sentiamo “nostro” si è formato in noi proprio grazie alla suggestione o, meglio, all'auto-suggestione. E questo perché è praticamente impossibile imparare senza auto-suggestionarsi.

sabato 1 marzo 2014

Come gestire le Emozioni

Esistono aspetti della nostra mente che ci sono del tutto sconosciuti, ma che controllano e gestiscono gran parte della nostra vita. Sigmund Freud chiamò il “luogo” dove risiedono questi misteriosi “dittatori” inconscio. Questo è un luogo primordiale, dove le “leggi” che lo governano risalgono a prima che l'uomo imparasse a parlare. Milioni di anni di evoluzione le hanno ben radicate all'interno di noi. Esse sono talmente sicure di ciò che è bene e male per noi che non hanno mai un attimo di esitazione per farsi rispettare. E lo fanno attraverso quelle reazioni che suscitano in noi sensazioni che abbiamo imparato a chiamare emozioni.

sabato 22 febbraio 2014

Come Smascherare le Bugie (Parte II)

Falsi sorrisi

Il sorriso è qualcosa che tutti facciamo in maniera naturale. E tutti tendiamo, in maniera istintiva, a fidarci di chi sorride. Il sorriso, infatti, viene riconosciuto dal nostro cervello, in maniera inconscia e quindi del tutto automatica, come gesto amichevole. Ma purtroppo, come abbiamo modo di sperimentare ogni giorno, non è sempre così. Molti sorrisi hanno soltanto una funzione formale (si fanno per educazione), mentre altri vengono fatti con il preciso intento di ingannare chi si ha di fronte. La buona notizia è che oggi esiste un metodo per riconoscere chi sorride sinceramente da chi, invece, indossa soltanto una maschera ingannevole.

sabato 15 febbraio 2014

Come Smascherare le Bugie (Parte I)

Espressioni di falsità

«Tutti mentono». Così era solito dire dottor House. E aveva ragione. Non passa giorno in cui non cerchiamo di capire se il nostro partner, la nostra amica o il ragazzo indaffarato a prepararci il panino dietro il bancone del bar non ci stia mentendo. Tutti siamo quasi sempre alle prese con un dilemma del genere, e tutti ci ritroviamo spesso impantanati in situazioni che non volevamo soltanto perché non ci siamo resi conto che qualcuno ci mentiva oppure, ancora peggio, perché eravamo fermamente convinti che quel qualcuno ci ha raccontato un sacco di menzogne quando, invece, non era affatto così! È fondamentale dunque, per la nostra vita quotidiana ma non solo, avere dei “metodi” che consentano di capire se abbiamo a che fare con degli imbroglioni oppure no. Per fortuna oggi questi metodi esistono e sono anche molto affidabili.

venerdì 7 febbraio 2014

Due modi per ottenere Potere

Esistono essenzialmente due modi per ottenere Potere: il primo, che è anche il più comune, consiste nell’applicare quotidianamente la cortigianeria, e cioè nell’adulare coloro che sono più potenti ponendosi nei loro riguardi in maniera servile; il secondo, che è invece molto meno comune, si basa sulla capacità di persuadere le persone a intraprendere un cammino verso un ideale, una visione, un sogno comune.

lunedì 3 febbraio 2014

Trasformare le Difficoltà in Vantaggi

Innovarsi, creare, rischiare: questi sono i componenti fondamentali della vita. Se così è, nessuno può sottrarsi dall’assumere delle responsabilità. Costruirsi un futuro, realizzare e dirigere un’impresa, avanzare di carriera, ma anche creare una famiglia in cui sentirsi amati e poter amare, sono tutti “sogni” che possiamo realizzare, ma non senza prima essere diventati delle persone responsabili.